È arrivato il periodo delle Buone compagnie, belle serate e bicchieri della staffa
Il periodo natalizio è il momento migliore per passare delle serate in compagnia della famiglia, degli amici o anche di qualche sconosciuto . Le persone che conosciamo meno possono riservare grandi sorprese, un po’ come il vino!. L’importante, come sempre, è la qualità della compagnia.
La velocità con cui scorre il tempo - è uno dei modi migliori per valutare la serata. Le cose belle sembrano durare sempre pochissimo, anche se sono passate diverse ore. Arrivate prima di cena, i saluti di rito, porgete al padrone di casa la bottiglia che avete portato, magari una buona bottiglia di Amarone Riserva Accordini Igino, giusto per andare sul sicuro e fare una gran figura e iniziano le chiacchiere.
Le grandi serate sono così: a un certo punto gettate uno sguardo all'orologio ed è mezzanotte passata. Ora di congedarsi, forse, ma non prima di aver bevuto il bicchiere della staffa.
Una tradizione che tutti ben conosciamo, ma di cui pochissimi conoscono l’origine - forse tutta italiana - di questo modo di dire.
Sembra che nientemeno che Chiara di Gonzaga e Gilberto I di Borbone durante il loro viaggio di nozze verso la Francia, nel 1481, si fossero fermati in un famoso albergo di Torino, I due nobili stavano per rimontare in sella - o forse in carrozza, visto il loro prestigio - quando in segno di gratitudine l’albergatore offrì ai due un bicchiere del miglior vino che aveva a disposizione, da qui l’espressione bicchiere della staffa.
Le voci sulla vera origine del detto - come nel caso dell’Amarone, dopotutto - sono davvero tante. La più accreditata e verosimile risale al XIX secolo, quando in Toscana i locandieri erano usi offrire un ultimo bicchiere ai propri ospiti, poco prima che questi si rimettessero in viaggio.
Quale che sia la verità, la tradizione del bicchiere come gesto di commiato è ben diffusa in tutta Europa: in Inghilterra si parla di nightcap, riferendosi alla berretta da notte da mettere subito prima di andare a dormire, ma non prima di aver bevuto un ultimo sorso di vino per scaldarsi. Scozia, Germania, Francia: tutti i paesi hanno una tradizione simile di cui, a ben guardare, troviamo eco anche nella letteratura antica, greca e romana.
Vino e ospitalità, dopotutto, sono sempre andati a braccetto.
L’importante, alla fine, è passare una bella serata con le persone giuste, sorseggiando del buon vino. E se alla compagnia dovete provvedere da soli, per il buon vino potrete sempre chiedere a noi Accordini Igino.